Mi sveglio la mattina con il rumore della pioggia sulla tenda, non ho la minima voglia di alzarmi e temporeggio finché non smette.

Sistemate le borse e caricate sulla vespa si parte. Mi fermo ad Alta per fare rifornimento di cibo visto che starò a Capo Nord due giorni.

Più chilometri percorro e più il tempo si fa sereno scoprendo un panorama meraviglioso. La temperatura invece si abbassa.

Negli ultimi chilometri l’emozione è tanta, ci siamo.

Per fare una foto con la vespa devo aspettare che vadano via i turisti verso l’una. Pianto la tenda lì in zona, dove ce ne sono già altre.

Di prima mattina un bel giro al villaggio di Babbo Natale con foto sulla linea del circolo polare. Babbo Natale l’ho anche incontrato, ora ho capito da dove prende i soldi per i regali dei bambini. 40€ per una foto.

La foto sul circolo polare invece me l’ha fatta un signore asiatico e non ha voluto niente.

Visto che ci sono i cartelli di pericolo per la presenza di animali selvatici, vorrei anche vederli. Già dai primi chilometri vengo accontentato.

Qua al nord di couchsurfers non se ne trovano, per le prossime notti starò sempre in tenda. Non male però.

Parto da Umeå senza disturbare i couchsurfers che ancora stavano dormendo. Oggi ci sono tanti chilometri da fare ed arriverò dopo cena.

Lungo il tragitto faccio sosta in qualche città e per caso trovo un festival di musica country, credo che questo genere vada molto qui.

Lungo la strada incrocio molte auto d’epoca, chiedo a dei ragazzi che scendono da una di queste ad una stazione di servizio e mi dicono che ad Umeå c’è un raduno oggi, poi mi fanno domande sul mio viaggio e scattano qualche foto alla vespa.

Oggi ho lasciato la Svezia per entrare in Finlandia, più precisamente a Rovaniemi. Ho qualche problema nel trovare l’indirizzo del couchsurfer, il navigatore infatti mi ha mandato 20km più lontano, fortunatamente mi danno una mano per trovare il posto giusto.

Ancora mi devo abituare a così tanta luce nelle ore notturne, spesso mi sveglio e credo che sia già mattino.

Alla prima stazione di servizio mi fermo per cambiare gli pneumatici così da consumarli uniformemente tutti e tre. Nel mentre un simpatico signore si ammazza dalle risate quando gli illustro il viaggio.

Durante la giornata mi fermo per una visita nelle principali città.

La sera la passo con una coppia di iraniani che mi ospita ad Umeå.

Non sveglio Christoffer che ancora dorme e parto alla volta di Stoccolma. Per un errore ancora non definito finisco la benzina in autostrada. Fortunatamente ho la mia tanichetta di scorta.

Dopo un’oretta dall’accaduto mi si affianca una macchina della polizia e mi fa cenno di accostare. Mi dicono che non posso circolare in autostrada ma rispondo che la cilindrata è 150. Dopo qualche telefonata mi dicono che ho ragione e che posso andare. Ci fermiamo ancora un po’ a parlare del viaggio e dopo una foto di rito mi salutano augurandomi buona fortuna.

La couchsurfer che stasera mi doveva ospitare non da notizie e non risponde ai miei messaggi. Sono costretto ad accamparmi da qualche parte. Trovo una piazzola di fianco all’autostrada nei pressi di un lago.

Mi sveglio di buon’ora, la nottata è andata bene nonostante la luce che anche a queste latitudini inizia ad essere costante. Giustamente Julian mi ha munito della mascherina per gli occhi, che fa il suo dovere ma ti fa spaventare quando ti svegli e credi di essere diventato cieco.

Dopo i saluti parto e alla prima stazione di servizio mi fermo, ieri le frecce del lato destro non funzionavano bene. Risolto il problema, un filo staccato, mi rimetto in marcia.

Durante il tragitto mi fermo in alcuni posti che mi hanno consigliato Julian e la sua coinquilina, uno tra tutti Gränna dove fanno i tipici dolciumi natalizi a spirale, i polkagrisar.

In serata arrivo a Linköping da Christoffer che mi ospiterà per la notte.

Approfitto un po’ della casa di Franzi e cerco di contattare qualche couchsurfer. Riparto con calma ed infatti riesco ad arrivare a Rostock per prendere il traghetto delle 15, un po’ più tardi del previsto.

Percorro tutta la Danimarca ed arrivo a Copenaghen per un giro veloce ai monumenti principali.

Alle 22 riesco a raggiungere Julian, un gentilissimo ragazzo che vive a Lund e che mi ospiterà per la notte. Conosce l’italiano quindi riusciamo anche a fare due chiacchiere prima di crollare.